mercoledì 25 febbraio 2009

Lettera di Gabriel G. Marquez

Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico

Valuterei le cose, non per il loro valore, ma per ciò che significano.

Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri dormono.

Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato.

Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, e prima di tutto butterei me stesso in fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.

Dio mio se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l’arrivo del sole. Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.

Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.

Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che le amo. Direi ad ogni uomo e ad ogni donna che sono i miei prediletti e vivrei innamorato dell’amore.

Mostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi!

A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.

Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la dimenticanza.

Ho imparato così tanto da voi, Uomini... Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.

Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l’ha catturato per sempre.

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.

Da voi ho imparato così tante cose, ma in verità non saranno granchè utili, perchè quando mi metteranno in questa valigia, starò purtroppo per morire.

Dì sempre ciò che senti e fa’ ciò che pensi.

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri.

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora.

Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi “ti amo” e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò.
Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.

Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli “mi spiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore che conosci.

Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per esprimerli. Dimostra ai tuoi amici e ai tuoi cari quanto sono importanti.

Se non lo fai oggi, domani sarà uguale a ieri.
E se non lo farai mai non importa.
Il momento è adesso.



NON SMETTERO' MAI DI LEGGERLA...E' SEMPRE BELLISSIMA E "NUOVA" AD OGNI ETA'

martedì 24 febbraio 2009

L'importante è non smettere di domandarsi...

"C'è sempre stata, pudica, sottile, nelle mie canzoni, una domanda sull'infinito, sul senso ultimo delle cose. Ma da agnostico, da vago panteista e spiritualista quale sono, da uomo che non crede nell'esistenza dell'anima ma forse coglie un fondo di infinitezza, di immortalità nel nostro destino, mi fermo alla domanda, all'interrogativo. L'importante è, però, che questa domanda non cessi mai, perché è uno dei sintomi preziosi della nostra vitalità come uomini."


Francesco Guccini

lunedì 23 febbraio 2009

Il maglio del poeta

Ti aspetto e ogni giorno

mi spengo poco per volta

e ho dimenticato il tuo volto.

Mi chiedono se la mia disperazione

sia pari alla tua assenza

no è qualcosa di più:

è un gesto di morte fissa

che non ti so regalare.


ALDA MERINI

Due uomini che hanno mani stupende

Ho una fissazione, credetemi o no, ma una delle primissime cose che guardo negli uomini sono le mani. Non so quale sia la malattia mentale che mi spinge a tutto ciò, ma sono estasiata alla vista di mani grandi, con dita lunghe e affusolate, forti e con un aspetto vissuto (odio le manine troppo delicatine)!
Insomma...vi faccio un esempio di due tipi di mani in due uomini differenti ma di cui sono pazza per diversi motivi.

VINICIO CAPOSSELA:



JOHNNY DEPP:












COME DIMENTICARE LE SUE MANI SU DI UNA CHITARRA POI!

venerdì 20 febbraio 2009

Cose che detesto...

Ho perso l'ultimo sprazzo di energie inveendo contro il festival di Sanremo.

Happiness


"La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se uno si ricorda di accendere la luce".


Love of my life (Queen)

Love of my life - you've hurt me
You've broken my heart and now you leave me
Love of my life can't you see
Bring it back, bring it back
Don't take it away from me, because you don't know
What it means to me

Love of my life don't leave me
You've taken my love, (all of my love) and now desert me
Love of my life can't you see
(Please bring it back) bring it back, bring it back (back)
Don't take it away from me (take it away from me)
Because you don't know (ooh ooh ooh know means to me)
What it means to me

Who will remember
When this is blown over
And everything's all by the way - (ooh yeah)
When I grow older
I will be there at your side to remind you
How I still love you - (i still love you)

Ooh, back - hurry back
Please bring it back home to me
Because you don't know what it means to me
Love of my life
Love of my life
Ooh, ooh






sabato 14 febbraio 2009

Da:Incontro d'amore in un paese di guerra

Lei è sotto la doccia.
L'acqua le cade sul corpo e vi indugia formando repentine stalattiti nell'abisso di quei seni che hai baciato per ore e ore.



Luis Sepúlveda

My Deviant Art gallery

http://gothicxfairy.deviantart.com/

Dateci un'occhiata, sono alcune mie foto... Non posso ritenermi un'artista in questo campo...ma crescerò ;)

Precisamente il link è questo:

http://gothicxfairy.deviantart.com/gallery/

venerdì 13 febbraio 2009

Leonard Cohen-Hey,that's no way to say goodbye

Io ti amavo nella mattina, i nostri baci profondi e calorosi,
I tuoi capelli sopra il cuscino come una tempesta aurea e addormentata,
Si, molti amarono prima di noi, io so che non siamo una novità,
Nella città e nella foresta essi sorridevano come me e te,
Ma ora sono arrivate distanze ed entrambi dobbiamo provare,
I tuoi occhi sono dolci con la tristezza,
Hey, non è il modo di dirsi arrivederci.
Io non sto guardando per un altra così come erravo nel mio tempo,
Cammina con me fino all'angolo, i nostri passi saranno sempre in rima
Tu sai il mio amore va con te così come il tuo amore sta con me,
E' solo la via a cambiare, come il litorale ed il mare,
Ma non parliamo di amore o catene e cose che non possiamo sciogliere,
I tuoi occhi sono dolci con la tristezza,
Hey, non è il modo di dirsi arrivederci.
Io ti amavo nella mattina, i nostri baci profondi e calorosi,
I tuoi capelli sul cuscino come una tempesta aurea e addormentata,
Sì molti amarono prima di noi, lo so che non siamo una novità,
Nella città e nella foresta essi sorridevano come me me e te,
Ma non parliamo di amore o catene e cose che non possiamo sciogliere,
I tuoi occhi sono dolci con la tristezza,
Hey, non è il modo di dirsi arrivederci.

Diane Arbus



LE GEMELLE DI DIANE ARBUS PRIMA....

....E LE GEMELLE DI SHINING DOPO...

giovedì 12 febbraio 2009


L'animale che amo di più...

The Doors-Touch me


C'mon, c'mon, c'mon, c'mon now
Touch me, babe
Can't you see that I am not afraid?
What was that promise that you made?
Why won't you tell me what she said?
What was that promise that she made?

Now, I'm gonna love you
Till the heavens stop the rain
I'm gonna love you
Till the stars fall from the sky
For you and I

C'mon, c'mon, c'mon, c'mon now
Now touch me, baby
Can't you see that I am not afraid?
What was that promise that you made?
Why won't you tell me what she said?
What was that promise that she made?

I'm gonna love you
Till the heavens stop the rain
I'm gonna love you
Till the stars fall from the sky for you and I I'm gonna love you
Till the heavens stop the rain
I'm gonna love you
Till the stars fall from the sky
For you and I



mercoledì 11 febbraio 2009

Ho sempre saputo di avere una specie di dono. Lo chiamo così perché oggi a sapere ascoltare sono in pochi.
A volte però mi rendo conto che spesso ho ascoltato, aiutato, gente che proprio non se lo meritava...almeno secondo me.

Ho capito che devo scegliere ancora più attentemente le persone a cui mi affeziono.

martedì 10 febbraio 2009

Alda Merini

Nuvole di pianto
sono le mie parole.
Un brivido di canto
il silenzio del tuo respiro.

Mazzy Star-Into dust

Still falling
Breathless and on again
Inside today
Beside me today
Around broken in two
'Till you eyes shed
Into dust
Like two strangers
Turning into dust
'Till my hand shook with the way I fear

I could possibly be fading
Or have something more to gain
I could feel myself growing colder
I could feel myself under your fate
Under your fate

It was you breathless and tall
I could feel my eyes turning into dust
And two strangers turning into dust
Turning into dust

lunedì 9 febbraio 2009

Certo non sai

Un lampo breve che dà luce al viso accarezzato da questa mia mano...
(Francesco Guccini-Certo non sai)